Il «pericoloso» malumore dei Verdi fiorentini
di Rudy Caparrini
Metropoli Day, 04 agosto 2007

Un mese fa avevamo scritto che "La sinistra fiorentina rischia di essere travolta dal tram", con riferimento ai rischi cui andrà incontro la maggioranza se non completerà i lavori della linea 1 prima della scadenza elettorale del 2009. Le vicende accadute in questi giorni rivelano che già adesso si stanno creando tensioni pericolose in seno all'Unione per causa della tramvia, sempre più materia cruciale della politica fiorentina. L'abbattimento degli alberi in Viale Morgagni ha fatto emergere dei contrasti sostanziali fra i partiti che sostengono la giunta Domenici. In particolare, questa decisione ha provocato una forte reazione da parte dei Verdi. In effetti, per la forza politica simbolo dell'ambientalismo è davvero difficile giustificare l'abbattimento di tutti questi alberi, che vanno ad aggiungersi a quelli eliminati nel percorso della linea 1 e che ancora non stati ripiantati. La decisa presa di posizione dei Verdi può determinare conseguenze politiche significative all'interno dell'Unione. I leader del nascente Partito Democratico, forza maggioritaria nell'Unione, non devono sottovalutare il malumore degli ambientalisti, che potrebbero avere l'intenzione di prendere le distanze da una maggioranza che sta assumendo decisioni imbarazzanti.

Premettiamo che non è ipotizzabile una scelta clamorosa, ovvero di un'alleanza fra i Verdi e la Casa della Libertà. Tuttavia, gli ambientalisti potrebbero giocare la carta di correre da soli, al fine di voler mostrare chiaramente la loro identità. Questo scenario è auspicabile ripensando al grande successo ottenuto a Pistoia, dove al primo turno il candidato ambientalista ha ottenuto un significativo 13%, causando grossi problemi alla coalizione di sinistra. Presentandosi da soli a Firenze, i Verdi potrebbero condizionare in modo determinante l'esito delle amministrative nel 2009. Senza l'apporto degli ambientalisti, la sinistra non avrebbe possibilità di vincere al primo turno e in caso di un eventuale ballottaggio, che già ora si presume centrato sulla tramvia e i disagi causati ai cittadini, non è assolutamente scontato che l'elettorato verde possa automaticamente scegliere il candidato dell'Unione, come l'esperienza di Pistoia insegna. La giunta Domenici può placare il malumore dei Verdi in un solo modo: completando in fretta la linea 1 per dimostrare che la tramvia riduce il traffico e quindi l'inquinamento atmosferico. Una ragione in più per concentrarsi sull'obiettivo prioritario, rinunciando aprire nuovi cantieri in altre zone della città.


Puoi proseguire con il seguente articolo:
La sinistra fiorentina rischia di essere travolta dal tram


La Grecia contemporanea 1974-2006 La Grecia contemporanea (1974-2006)
di Rudy Caparrini, Vincenzo Greco, Ninni Radicini
prefazione di Antonio Ferrari, giornalista, corrispondente da Atene per il Corriere della Sera
ed. Polistampa, 2007
  Il Medio Oriente contemporaneo 1914-2005, di Rudy Caparrini Il Medio Oriente contemporaneo 1914-2005
di Rudy Caparrini
prefazione di Franco Cardini
ed. Masso delle Fate, 2006


Articoli e dossier

Home page