Domenici e il sondaggio sconosciuto
di Rudy Caparrini
Metropoli Day, 29 settembre 2007

Da un sondaggio condotto dall’Istituto SWG di Trieste, su un campione di 800 cittadini italiani chiamati ad esprimere il loro grado di fiducia a ministiri e sindaci del centrosinistra, è scaturito un risultato inatteso per i fiorentini: Leonardo Domenici risulta essere il più popolare di tutti gli uomini politici dell’Unione. Il sindaco di Firenze, infatti, avrebbe ottenuto un consenso pari al 69%. Una percentuale stratosferica, che pone il primo cittadino fiorentino davanti a colleghi blasonati quali Cacciari e Veltroni (66%), Chiamparino (65%) e Cofferati (61%). Come commentare questo sondaggio? Per essere sinceri, l’esito di tale analisi demoscopica ci porta ad esprimere non poche perplessità. Nessuno vuole mettere in discussione l’integrità morale della SWG e non ci sfiora neppure di pensare alla malafede di tale istituto.

Tuttavia, riteniamo lecito avanzare dei ragionevoli dubbi vivendo quotidianamente la realtà fiorentina. Ascoltando gli umori della piazza, la credibilità assegnata dalla SWG a Leonardo Domenici ci sembra abbastanza difficile da accettare. Il sindaco con gradimento (presunto) del 69% non riesce neppure ad avere il consenso della sua maggioranza in Palazzo Vecchio sull’ordinanza per la sicurezza, approvata soltanto perché è stata votata dal gruppo di Forza Italia. Il concetto che emerge è molto semplice: Domenici è stato di fatto sfiduciato dai partiti che lo avevano fino ad oggi sostenuto. Questa constatazione contrasta col dato reso noto da SWG, che incorona Domenici leader assoluto di consenso fra i politici di sinistra a livello nazionale.

Il dato reso noto dalla SWG ci impone una considerazione di carattere generale: i sondaggi in Italia devono sempre essere presi col beneficio di inventario. Tutti noi ricordiamo la grottesca altalena del 10 aprile 2006, giorno delle elezioni politiche, con una serie di errori infiniti che mise a pienamente a nudo i limiti di tutte le proiezioni. I sondaggisti di casa nostra, loro malgrado, non sembrano essere ancora molto capaci di definire il mitico “campione rappresentativo” che dovrebbe fornire un risultato attendibile. Non è una caso che neppure i più stretti collaboratori di Domenici abbiano preferito non cavalcare questo sondaggio. Pare che neppure lo staff del sindaco creda più di tanto al responso della SWG. Altrimenti, quel dato sarebbe stato sbandierato ai quattro venti dalla maggioranza di centrosinistra per dimostrare che l’operato di questa giunta piace ai cittadini. E ciò è davvero difficile da far credere...


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