Intervista esclusiva a Mario Sklivaniotis, direttore dell’ufficio di Roma dell’Ente Ellenico per il Turismo
di Rudy Caparrini e Paolo Giusti
Mondo Greco 4 luglio 2007

Le statistiche di quest’anno stanno confermando che la Grecia è la meta preferita degli italiani per le vacanze estive. Secondo dati resi dall’Ente Ellenico per il turismo, si stima che nel 2007 circa 1,3 milioni di italiani possano trascorrere le loro ferie nella vicina penisola ellenica, con un incremento nella misura del 6-7% rispetto al 2006. Delle prospettive per la stagione turistica in corso abbiamo parlato con Mario Sklivaniotis, direttore dell'Ente nazionale ellenico per il turismo. Un 30enne con le idee ben chiare e con grandi progetti per il futuro.

Di recente, illustrando le prospettive per la stagione turistica in Grecia, lei ha parlato di nuove destinazioni. Quali sono le nuove mode del turismo in Grecia per gli italiani?

Oltre alla richiesta delle mete tradizionalmente turistiche, adatte a tutte le età e a tutti i gusti, emerge sempre più, soprattutto in agosto, la ricerca di destinazioni meno inflazionate, in grado di offrire al turista una vacanza più tranquilla in un contesto il più possibile naturale ed incontaminato. Per soddisfare queste aspettative possiamo elencare un’ampia gamma di località sia nella Grecia continentale che insulare: come ad esempio, la parte meridionale del Peloponneso, l’Eubea, i parchi nazionali del Pindo, la zona del Monte Pelion, la penisola Calcidica, le isole di Thassos, Chios e Lesvos nell’Egeo Nord-Orientale, le piccole Cicladi e le Cicladi occidentali, come Kea, Kythnos, Serifos, Sifnos e Milos e le isole minori del Dodecaneso, come Symi, Tilos e Kastellorizo.

D’accordo il ricercare nuove località per non oberare le classiche mete. Ma come si pongono le infrastrutture greche per questi nuovi paradisi?

Tutte le destinazioni summenzionate dispongono di strutture ricettive in grado di soddisfare le esigenze di un turismo più selettivo e non di massa; infatti si va dalla semplice camera privata a varie tipologie di appartamenti in affitto ed alberghi di diversa categoria. E’ importante menzionare proprio in questo contesto il progetto di recente lanciato dal Ministero del Turismo, ora al vaglio del Ministero dell’Ambiente, per sviluppare nuove soluzioni ricettive alternative all’alberghiero, ma dagli standard qualitativi comparabili con quelli proposti dagli hotel e promuovere al contempo progetti turistico-residenziali a basso impatto ambientale e rispettosi della natura.

Un operatore turistico ci suggeriva un’idea interessante che riportiamo testualmente: “Se per fine anno tanti vogliono Istanbul, perché non riusciamo a promuovere Atene per lo stesso periodo?”. Davvero si può trasformare la capitale greca in una meta invernale?

Certamente, si può ma è necessario procedere per gradi. Vale a dire, bisogna prima di tutto rimuovere il concetto che associa Atene all’idea di una città caotica e rumorosa, vista come una tappa obbligatoria per la visita del Partenone o per via dei collegamenti aerei con le isole, da cui scappare in gran fretta. L’edizione 2004 dei Giochi Olimpici ha contribuito a migliorare la Grecia cambiando anche il volto della sua capitale, che non ha solo ristrutturato le facciate dei suoi palazzi e rifatto il look ai suoi alberghi, ma si è anche dotata di infrastrutture, attrezzature e servizi all’altezza di una vera e propria capitale europea, come riscontrato e riportato da chi ha avuto occasione di visitarla di recente. Una città, infatti, che ha avviato un notevole piano di ammodernamento della viabilità pubblica e continua ancora oggi ad investire nell’ampliamento della sua rete di metropolitana. Trasformare, poi, Atene in una meta invernale rientra nell’ottica del programma di destagionalizzazione, che il nostro Ente sta promuovendo e da qui l’interesse a favorire la formula city-break o weekend, adatta in qualsiasi periodo dell’anno, anche nella stagione autunnale o invernale grazie alla mitezza del suo clima. E proprio un’Atene trasformata e rinnovata ha accolto la seconda edizione di “City Break”, una fiera del turismo urbano, che ha entusiasmato i partecipanti per la sua formula innovativa e per l’atmosfera cosmopolita ed internazionale che li ha accolti.

I voli di linea verso la Grecia esistono solo da Roma e Milano. Perché non provare qualche nuova tratta, ad esempio creando voli dalla Toscana e dalla Sicilia?

In realtà, i voli di linea in partenza dall’Italia verso la Grecia includono anche Napoli e Venezia oltre che Roma e Milano. Pur non essendoci dalla Toscana e dalla Sicilia collegamenti di linea diretti, da queste due regioni, come pure dalla Sardegna, esiste nel periodo estivo una fitta rete di voli charter, che stanno allungando la loro stagionalità. Chiaramente, la programmazione di voli di linea richiede un’effettiva domanda ripartita in tutto l’arco dell’anno e non solo in prossimità del periodo estivo. In realtà, una difficoltà oggettiva è costituita dalla reale mancanza di voli low-cost, verso la Grecia anche se in questo contesto è doveroso sottolineare che il nostro Paese è collegato all’Italia via mare tutti i giorni dell’anno con la stessa frequenza di quella estiva.

Grecia e Italia stanno intensificando la collaborazione in vari ambiti, dall’energia al recupero delle opere d’arte trafugate. Possiamo auspicare una più stretta sinergia fra i nostri due Paesi anche in tema di turismo?

L’Italia e la Grecia, entrambi affacciate sul Bacino del Mediterraneo, sono sempre state legate dagli stessi interessi culturali, che hanno portato nel corso degli anni alla realizzazione di progetti turistici comuni, come la rotta di Ulisse prima e la rotta di Enea dopo. Oltre agli scambi di natura commerciale, che oramai intercorrono tra i nostri due Paesi, è importante e potrebbe essere interessante creare una più stretta sinergia proprio a livello turistico per aprirsi insieme ai mercati maturi come la Russia e a quelli emergenti come la Cina.

Fra le località emergenti ha segnalato Zante, isola molto nota a noi italiani per avere dato i natali a Ugo Foscolo. Poiché il grande poeta ha vissuto per lungo tempo a Firenze (la nostra città) possiamo pensare a qualche progetto comune fra la Toscana e Zante?

In qualità di Ente turistico siamo aperti a qualsiasi progetto teso a promuovere la Grecia nel suo complesso o una qualsiasi destinazione della Grecia. Nello specifico, l’isola di Zante, a cui si fa riferimento nella domanda, sta registrando negli ultimi anni un notevole incremento di arrivi dall’Italia, soprattutto grazie ai legami storico-culturali, che da sempre uniscono l’isola al Vostro Paese. E proprio nel corso della sua recente visita a Roma, lo scorso marzo in occasione della Fiera “Globe 2007”, il Prefetto di Zante ha presentato le iniziative per la nuova stagione turistica volte a rafforzare i rapporti già esistenti e ha confermato l’ampliamento dell’aeroporto e la costruzione di un grande porto in grado di ospitare l’attracco anche delle navi da crociera. Pertanto, c’è interesse a qualsiasi evento che possa dare la giusta visibilità ad una destinazione che ha molto da offrire.

Per concludere, vogliamo farle un’altra domanda specifica. Noi italiani conosciamo Patrasso per il suo porto, principale approdo per chi arriva in Grecia dall’Italia a mezzo nave. Quali possono essere le potenzialità di sviluppo di questa città e della sua area circostante sotto il profilo turistico?

Sicuramente se si nomina Patrasso si pensa subito al suo porto internazionale essendo il principale approdo per chi arriva in Grecia dall’Italia via traghetto. Però associarla solo al suo porto può essere riduttivo, perché Patrasso è la terza città del Paese con suoi 250.000 abitanti e rappresenta la capitale storica della Grecia Occidentale. Anche la realizzazione del ponte Rio-Antirio, la cui costruzione è stata utimata per le Olimpiadi del 2004, ha accorciato i tempi di passaggio tra la regione del Peloponneso e quella della Etoloakarnania-Epiro e ha consolidato l’importanza che la posizione geografica della città riveste come nodo cruciale per la rete europea dei trasporti. Famosa anche per il suo Carnevale riconosciuto ormai a livello internazionale, nel 2006 è stata proclamata Capitale Culturale d’Europa e ha potuto annoverare tra gli eventi svoltisi per l’occasione il concerto di Eros Ramazzotti e lo spettacolo di Roberto Benigni con il suo Dante Alighieri. Recentemente la città è stata dotata di una corsia veloce litoranea per lo smaltimento del traffico urbano e la costruzione del nuovo raccordo autostradale evita di passare nel centro cittadino a chi proviene da Atene. In questo contesto è doveroso menzionare anche la progettazione del nuovo porto internazionale, che sarà realizzato appena fuori della città. Negli ultimi anni, anche la zona circostante di Patrasso, fino ad Olimpia, è stata rivalutata sotto il profilo turistico con la presenza di importanti strutture alberghiere, prevalentemente di categoria lusso ( per es. Grecotel), dotate di Centri Spa e cure termali (area di Kyllini).


La Grecia contemporanea 1974-2006 La Grecia contemporanea (1974-2006)
di Rudy Caparrini, Vincenzo Greco, Ninni Radicini
prefazione di Antonio Ferrari, giornalista, corrispondente da Atene per il Corriere della Sera
ed. Polistampa, 2007
  Il Medio Oriente contemporaneo 1914-2005, di Rudy Caparrini Il Medio Oriente contemporaneo 1914-2005
di Rudy Caparrini
prefazione di Franco Cardini
ed. Masso delle Fate, 2006


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