Il 28 agosto sono stati sorteggiati i gironi della fase preliminare di Champions League. Le due squadre appartenenti alla storia e alla cultura del Mondo Greco, i greci del Panathinaikos Atene e i ciprioti dell'Anorthosis Famagosta, sono state inserite nello stesso girone, quello dell'Inter e Werder Brema. Sarà quindi una sorta di derby dell'Ellenismo.
Le due squadre presentano caratteristiche e storia differenti, come del resto diverse saranno le rispettive aspirazioni per la presente edizione di Champions League.
Il Panathinaikos, società polisportiva fondata nel 1908, è un club dal grande blasone, autentico habitué delle competizioni internazionali. La compagine ateniese è la seconda squadra più titolata di Grecia dopo l'Olympiakos, potendo vantare ben 19 scudetti, 16 coppe di Grecia, 4 supercoppe di Grecia. Il Panathinaikos, inoltre, è senza dubbio il team ellenico che ha riscosso il maggior successo a livello internazionale. La compagine ateniese si è resa protagonista della più grande impresa calcistica riguardante un club ellenico, essendo stata capace di arrivare alla finale di Coppa dei Campioni 1971, sconfitta dal leggendario Ajax di Crujff. Nel 2002, inoltre, il Panathinaikos fu protagonista di un torneo di Champions League di altissimo livello riuscendo ad arrivare ai quarti di finale, quando fu eliminato dal Barcellona dopo due partite molto equilibrate. Una squadra con molte buone individualità fra cui ci preme segnalarne due: Sotiris Ninis, talento emergente del calcio greco e già corteggiato da molti grandi club europei; Dimitris Salpigidis, attaccante dal gol facile e con grande continuità di rendimento.
Diversa è la situazione Anorthosis, alla sua prima presenza nella fase finale della Champions League. Una squadra comunque importante per Cipro, con un palmarès che conta 13 scudetti, 10 coppe di Cipro, 7 supercoppa. Fra i giocatori di spicco segnaliamo Traianos Dellas, difensore di grande esperienza, colonna della nazionale greca per tanti anni nonché vecchia conoscenza del calcio italiano (ha giocato per Roma e Perugia).
Esprimendo giudizi obiettivi, l'impegno che attende le due le due compagini del Mondo Greco si presenta molto duro. Non è pensabile che possano impensierire l'Inter, squadra di livello assolutamente superiore. Tuttavia, ci auguriamo il Panathinaikos se la possa giocare col Werder Brema. Per l'Anorthosis, invece, il traguardo massimo è già stato raggiunto.
In ogni caso, si potrà respirare un bel po' di Ellenismo in Italia, grazie al risalto comunicativo che solo il calcio può offrire. Mondo Greco ne è ovviamente entusiasta.
La Grecia contemporanea (1974-2006)
di Rudy Caparrini, Vincenzo Greco, Ninni Radicini
prefazione di Antonio Ferrari, giornalista, corrispondente da Atene per il Corriere della Sera
ed. Polistampa, 2007
Il Medio Oriente contemporaneo 1914-2005
di Rudy Caparrini
prefazione di Franco Cardini
ed. Masso delle Fate, 2006