Intesa Sanpaolo un'opportunità per Firenze
di Rudy Caparrini
Metropoli Day, 20 maggio 2007

La Cassa di Risparmio di Firenze (CARIFI) è da tempo in trattativa per entrare nel gruppo Intesa-Sanpaolo. Tale questione ha sollevato un dibattito molto acceso. Si sono levate voci contrarie soprattutto da parte dei sindacati, timorosi che l'ingresso di CARIFI nel colosso bancario, che già possiede strutture proprie centralizzate, possa comportare la perdita di posti di lavoro sul territorio. Si sostiene che l'ingresso in Intesa San Paolo comporterebbe la perdita della "fiorentinità" della banca, con conseguente allentamento del vincolo che la legava alla città. Da parte nostra, crediamo che l'affare possa essere visto sotto un'ottica diversa. Vi sono elementi che ci inducono a considerare questa operazione come un'opportunità di sviluppo per Firenze. Prima di tutto, non è assolutamente scontato che siano tagliati i posti di lavoro. Non paiono esserci i rischi che CARIFI possa subire la sorte di Fondiaria Assicurazioni, che dopo l'acquisto da parte di SAI ha visto diminuire l'organico a Firenze. La situazione delle due aziende è ben diversa. Fondiaria aveva un grosso deficit, mentre CARIFI gode di ottima salute e in questi anni ha sviluppato un know-how di tutto rispetto.

Non è nell'interesse di Intesa Sanpaolo smembrare un'azienda che lavora bene. Quanto alla presunta perdita dell'identità fiorentina, crediamo che questi richiami al campanilismo siano quantomeno anacronistici. In un mondo globalizzato come quello in cui viviamo, le decisioni che determinano il futuro di Firenze e della Toscana vengono prese a Roma, Milano, Bruxelles, Parigi, Londra e New York. Tutti noi abbiamo compreso che le nostre vite sono cambiate a partire dell'11 settembre 2001 per un evento accaduto negli Usa, non per vicende occorse a Firenze. Da troppo tempo non vediamo molte personalità fiorentine presenti nei posti che contano, né in politica né in economia. L'ingresso di CARIFI nel gruppo Intesa Sanpaolo consentirà ai dirigenti della banca fiorentina di entrare a far parte di molti prestigiosi consigli di amministrazione. Pertanto, le esigenze del nostro territorio potranno essere poste all'ordine del giorno in quei contesti dove si possono decidere interventi finanziari di vaste proporzioni. Piuttosto che registrare una perdita di fiorentinità della Cassa di Risparmio si potrebbe sperare di "fiorentinizzare", non sappiamo in quale percentuale, uno dei più grandi gruppi bancari d'Europa. Perciò, Firenze ha una grande opportunità di fronte che può innescare un circolo virtuoso per la nostra città.


La Grecia contemporanea 1974-2006 La Grecia contemporanea (1974-2006)
di Rudy Caparrini, Vincenzo Greco, Ninni Radicini
prefazione di Antonio Ferrari, giornalista, corrispondente da Atene per il Corriere della Sera
ed. Polistampa, 2007
  Il Medio Oriente contemporaneo 1914-2005, di Rudy Caparrini Il Medio Oriente contemporaneo 1914-2005
di Rudy Caparrini
prefazione di Franco Cardini
ed. Masso delle Fate, 2006


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